Come molti di voi già sapranno, il mio studio-laboratorio si articola in più divisioni. Fra queste ve n’è una, nata anni fa, specializzata in casi di cyber harassment, (cioè in vicende giudiziarie aventi ad oggetto molestie on-line). In particolare, questo dipartimento si occupa di seguire lato informatico-forense e sul fronte della cybersecurity donne vittime di forme di violenza perpetrate su base digitale. A queste donne offriamo anche il sostegno clinico-psicologico e il supporto legale necessari per venirne fuori nel migliore dei modi.
Proprio con riferimento a tale ambito professionale e di ricerca, mi è stato di recente chiesto da alcune di loro se esistessero degli strumenti un po’ più “evoluti”, cioè basati sull’intelligenza artificiale, da utilizzare per proteggersi on line da comportamenti di tipo persecutorio, aggressivo e, più nel dettaglio, da azioni di revenge porn.
Ebbene, sì: esistono vari strumenti, fra i quali ve ne sono anche di non specificamente pensati e sviluppati per questo scopo, ma che possono ugualmente essere impiegati in maniera vantaggiosa ed esser trasformati in efficaci scudi digitali a beneficio delle donne stesse. I tool in questione sono di varia natura e possono essere a pagamento, gratuiti, sia gratuti che a pagamento (fremium) e a pagamento, dopo un certo periodo di prova. In questo post ve ne presenterò tre, che ho scelto perché in qualche modo sfruttano l’IA, perché sono gratuiti, di semplice impiego e suscettibili di esser messi in funzione contemporaneamente, in combinazione fra di loro.
Essi sono StopNCII.org, piattaforma ultraspecifica, da utilizzare, ad esempio, in unione a Talkwalker Alerts e a un’ulteriore combinazione di strumenti con Privacy Badger, attraverso macchine e device mobili da intendersi, però, già adeguatamente muniti di antirus e VPN, oltre che opportunamente aggiornati. Vediamo insieme questi 3 scudi digitali.
Il primo, StopNCII.org, è, come accennato, un tool progettato ad hoc.
StopNCII.org è disponibile online gratuitamente ed è concepito e scritto a supporto e a tutela degli utenti maggiorenni, contro la condivisione non consensuale d’ immagini intime, da cui il nome “Stop Non-Consensual Intimate Image”. Lo strumento è utilizzabile da coloro che abbiano compiuti i 18 anni d’età e che siano in possesso d’ immagini o video intimi, di cui temono la diffusione abusiva via Internet o che sappiano che la condivisione sia avvenuta o possa verificarsi (ad esempio a seguito di minaccia, azione che nel nostro ordinamento già integra di per sé il reato di revenge porn, ex art. 612 ter c.p.).
Il sito in parola è frutto dello sforzo congiunto di Meta con altre 50 e più organizzazioni non governative. StopNCII.org è promosso dalla UK Revenge Porn Helpline.
StopNCII.org sfrutta l’intelligenza artificiale per il calcolo degli hash dei file immagine “scottanti” da proteggere. Il sistema genera cioè una sorta d’impronta digitale sicura di quei contenuti. L’ “hash” viene poi utilizzato dalle aziende aderenti all’iniziativa e che si sono impegnate nel fronteggiare queste minacce. Lo scopo è infatti quello di rilevare e bloccare la condivisione non consensuale di tali file, sulle loro piattaforme. Lo “stop” avviene nel momento in cui fossero identificate, con il materiale pubblicato in Rete, eventuali corrispondenze con i file di hash precedentemente prodotti sulle immagini da tener d’occhio. Fra i partner compaiono anche PornHub e OnlyFans.
Oltre all’intelligenza artificiale, la piattaforma poggia anche su una tecnologia cloud ritenuta sicura. StopNCII.org non scarica le immagini dal dispositivo dell’utente e l’impronta digitale creata a monte è l’unico file condiviso, mentre la raccolta dei dati è minima, ovvero ai soli fini del servizio.
Anche Talkwalker Alerts (qui il link al sito nella sua versione italiana) è uno strumento liberamente accessibile online, gratuito e basato sull’intelligenza artificiale. In particolare Talkwalker Alerts permette agli utenti di tener costantemente monitorato il Web, impostando una ricerca basata su menzioni di determinate keywords (parole chiave) o frasi di cui si potrà poi ricevere le notifiche via e-mail, qualora fossero individuati contenuti attinenti e corrispondenti ai criteri precedentemente fissati. Sono scandagliate dal tool anche discussioni sul web, ivi compresi i social media e le fonti di notizie. Dunque, benché Talwalker Alerts nasca un po’, come suo cugino Google Alerts, per permettere agli utenti di rimanere informati su argomenti di tendenza di vario tipo e con riferimento a notizie d’interesse, il tool si rivela prezioso anche per monitorare i contenuti e le menzioni online, comprese quelle relative al revenge porn, poiché il motore di ricerca di TwA, basato anch’esso sull’intelligenza artificiale, consente d’ identificare in maniera assai rapida e accurata i topic che si desidera tener sistematicamente sotto controllo.
Infine, vale la pena soffermarsi su Privacy Badger, un’estensione browser sviluppata dalla Electronic Frontier Foundation (EFF). P.B. si concentra sul miglioramento della privacy degli utenti bloccando i tracker di terze parti, durante la navigazione. Privacy Badger, a differenza di altri strumenti simili, impara automaticamente a bloccare i tracker invisibili sulla scorta del comportamento che quelli assumono. In particolare, l’utilizzo di Firefox insieme alla leggera e open-source uBlock Origin (uBo) e Privacy Badger può implementare in maniera assai significativa la privacy online. Il risultato dell’impiego di questi strumenti in abbinamento fra di loro crea certamente un terzo scudo di notevole efficacia contro i tracker invasivi e gli annunci indesiderati. Per installare queste estensioni, è necessario aprire Firefox, Cliccare su “Apri menu applicazione”, quindi su “Componenti aggiuntivi “Estensioni e temi” e cercare ciascuna estensione per installarla e aggiungerla al browser.
Tuttavia, è sempre bene ribadire che nessuna combinazione di tool è e sarà mai sufficiente per garantire la sicurezza e la privacy al 100%. Non esiste una ricetta magica. Ciò che conta, infatti, prima di qualsiasi aspetto tecnico, è mantenere ottime abitudini quotidiane di cyber hygiene, restare aggiornati sui temi del digitale e mantenere alta la consapevolezza sulla sempre più rapida evoluzione delle minacce informatiche.
ENGLISH Version
Donne Con Lo Scudo: 3 useful, AI-enhanced tools against Revenge Porn and pro Privacy.
As many of you already know, my practice-workshop has several divisions. Among them is one, created years ago, that specialises in cyber harassment cases (i.e. legal cases involving online harassment). In particular, this department deals with the cyber-forensic and cybersecurity side of women who are victims of digitally perpetrated forms of violence. We also offer these women the clinical-psychological and legal support they need to come to terms with this in the best possible way.
Precisely with reference to this professional and research area, I was recently asked by some of them whether there were slightly more ‘evolved’ tools, i.e. based on artificial intelligence, that they could use to protect themselves online from persecutory, aggressive and, more specifically, revenge porn type behaviour.
Well, yes: there are various tools, among which there are also some that are not specifically designed and developed for this purpose, but that can still be used advantageously and be transformed into effective digital shields for the benefit of women themselves. The tools in question are of various kinds and can be either free, free of charge (fremium) or paid for after a certain trial period. In this post, I will present three of them, which I have chosen because they exploit AI in some way, because they are free, easy to use, and can be used simultaneously in combination with each other.
They are StopNCII.org, an ultra-specific platform, to be used, for instance, in conjunction with Talkwalker Alerts and a further combination of tools with Privacy Badger, through machines and mobile devices that must, however, already be adequately equipped with antirus and VPN, as well as properly updated. Let us see these three digital shields together.
The first, StopNCII.org is, as mentioned, an ad hoc designed tool.
StopNCII.org is available online free of charge and is designed and written to support and protect users of legal age against non-consensual sharing of intimate images, hence the name ‘Stop Non-Consensual Intimate Image’. The tool can be used by those over 18 years of age who are in possession of intimate images or videos that they fear may be abusively disseminated via the Internet or who know that the sharing has taken place or may take place (e.g. as a result of a threat, an action that in our legal system already constitutes the offence of revenge porn, pursuant to Article 612 ter of the criminal code).
The site in question is the result of a joint effort by Meta with 50 or more other non-governmental organisations. StopNCII.org is promoted by the UK Revenge Porn Helpline.
StopNCII.org uses artificial intelligence to calculate the hashes of ‘hot’ image files to be protected. That is, the system generates a sort of secure digital fingerprint of that content. The ‘hash’ is then used by the companies participating in the initiative and committed to tackling these threats. The purpose is in fact to detect and block non-consensual sharing of such files, on their platforms. The ‘stop’ occurs as soon as any matches with previously produced hash files on the images to be watched are identified with the material published on the Net. Partners include PornHub and OnlyFans.
In addition to artificial intelligence, the platform also relies on a cloud technology deemed secure. StopNCII.org does not download images from the user’s device and the fingerprint created upstream is the only file shared, while data collection is minimal, i.e. for the sole purpose of the service.
Talkwalker Alerts (https://www.talkwalker.com/) is also a freely accessible online tool, free of charge and based on artificial intelligence. In particular, Talkwalker Alerts allows users to constantly monitor the Web, setting up a search based on mentions of certain keywords or phrases, for which they can then receive notifications by e-mail, should they find content that is relevant and matches the previously set criteria. Web discussions, including social media and news sources, are also probed by the tool. Thus, although Talwalker Alerts was born somewhat, like its cousin Google Alerts, to allow users to stay informed about trending topics of various kinds and with reference to news of interest, the tool also proves invaluable for monitoring online content and mentions, including those related to revenge porn, since TwA’s search engine, also based on artificial intelligence, allows users to identify very quickly and accurately the topics they wish to keep systematically under control.
Finally, it is worth mentioning Privacy Badger, a browser extension developed by the Electronic Frontier Foundation (EFF). EFF focuses on improving users’ privacy by blocking third-party trackers while browsing. Privacy Badger, unlike other similar tools, automatically learns to block invisible trackers on the basis of their behaviour. In particular, the use of Firefox together with the lightweight and open-source uBlock Origin (uBo) and Privacy Badger can significantly implement online privacy. The result of using these tools in combination with each other certainly creates a remarkably effective third shield against invasive trackers and unwanted advertisements. To install these extensions, it is necessary to open Firefox, click on ‘Open application menu’, then on ‘Add-ons “Extensions and Themes”‘ and search for each extension to install it and add it to the browser.
However, it is always good to reiterate that no combination of tools is and will ever be sufficient to guarantee 100 per cent security and privacy. There is no magic recipe. What is important, in fact, before any technical aspect, is to maintain good daily habits of cyber hygiene, to stay up-to-date on digital issues, and to maintain a high level of awareness of the increasingly rapid evolution of cyber threats.
