Oggigiorno, quando si parla di violenza contro le donne, non bisogna dimenticare come questa si manifesti anche attraverso l’impiego, da parte degli uomini, degli strumenti digitali. In particolare, è tramite gli smartphone e i social che quotidianamente sono intrapresi contro le donne attacchi di vario tipo e livello. Il più delle volte, simili aggressioni precedono, insieme a quelle psicologiche, le violenze fisiche, finendo con l’unirsi ad esse. Il fenomeno, che era già in crescita prima della pandemia, è esploso negli ultimi due anni, in particolar modo, durante le chiusure.

A chi puoi rivolgerti se hai bisogno?
Di seguito trovi un elenco dei principali numeri, servizi e strutture in grado di aiutarti qualora ne avessi bisogno. N.B. Tuttavia, proprio sulla scorta di quanto scritto sopra, prima di comporre qualsiasi numero, fare chiamate o utilizzare applicazioni di supporto sviluppate per essere d’ausilio alle donne vittime di violenza, rifletti se, sulla base di ciò che stai vivendo, sia possibile che tu abbia installato un software spia sul tuo cellulare. In tal caso trova il modo di procurarti in segretezza un nuovo cellulare e una nuova utenza oppure appoggiati a qualche amica o a qualcuno di fidato che ti possa far utilizzare in sicurezza Internet e un telefono cellulare con un numero diverso dal tuo. Tale precauzione vale ancor di più se teniamo conto che le app di supporto alle donne e che sono maggiormente conosciute e quindi scaricate non presentano una versione c.d “disguised”, cioè mascherata e fanno bella mostra di sé sulla home del display del telefonino su cui sono installate. Viceversa gli stalkerware e i software spia funzionano in modalità nascosta sul cellulare bersaglio.
Dopodiché potrai rivolgerti:
- al 1522, che è il numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e antistalking attivo 24/7, ovvero 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, il quale offre supporto e accoglienza in tutt’Italia attraverso i propri centri. Qui trovi l’elenco dei referenti suddivisi per regione e una mappa che, in questo momento risulta in fase di revisione, ma resta usufruibile e utile per reperire gli indirizzi, nomi e contatti delle strutture e degli sportelli delle varie città. Le lingue parlate sono italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
- a un consultorio. Clicca qui per consultare la mappa dei consultori in Italia.
- a un centro antiviolenza, casa rifugio. A questa pagina trovi le strutture accreditate su base regionale.
- al numero verde AIDS e IST 800 861061 se si è subita violenza sessuale. In questo caso una figura specializzata chiarirà i vostri dubbi sulle possibilità di aver contratto infezioni sessuali, a seguito dell’aggrassione subita. Questo numero fornisce assistenza tutti i giorni, festivi esclusi, dalle ore 13 alle 18. Il sito web di riferimento è https://www.uniticontrolaids.it/
- al 112, che è il numero d’emergenza della Polizia. Puoi fare riferimento anche alla Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni competente nei reati informatici.
- a un Pronto Soccorso, dove oltre a ricevere le eventuali cure mediche di cui avessi bisogno nell’immediato, sarai anche guidata nel percorso giusto da intraprendere per difenderti. Al P.S. dovrebbe esserci un presidio di Polizia.